Il giorno martedì 24 maggio 2022 si è svolto il XVII Congresso Uilm Genova, sul tema “Industria manifatturiera: motore del rilancio”, cui ha partecipato monsignor Luigi Molinari, direttore dei cappellani del lavoro che, come da consolidata tradizione ha portato un indirizzo di saluto in apertura lavori.
La partecipazione dei cappellani a questi eventi, ha detto monsignor Molinari, si inserisce nella quotidiana condivisione della chiesa genovese con la realtà del mondo del lavoro.
Monsignor Molinari ha salutato i delegati sindacali, incontrati quotidianamente dai cappellani negli stabilimenti e i vertici della UIL con i quali l’ARMO collabora in occasione di crisi e di vertenze nelle aziende. Papa Francesco, ha proseguito monsignore, spesso parla del lavoro, della dignità e della sicurezza: tutto ciò fa parte della Dottrina Sociale della Chiesa, elaborata partendo dai principi del Vangelo a far data dalla prima enciclica sociale (1891) Quadragesimus Anno di Pio XI. I cappellani, ha concluso monsignore, hanno l’impressione che l’industria manifatturiera spesso sia guardata con fastidio e come qualcosa che deturpa il volto bello della nostra Città. L’ auspicio della Chiesa è che la nostra industria manifatturiera, peraltro riconosciuta come eccellenza, sia conservata come avviene negli altri paesi europei. In colloqui avuti don il Dottor Giovanni Mondini presidente Confindustria Liguria, presente in sala, monsignor Molinari riferisce di aver appreso che tutta la parte manifatturiera riguardante l’eolico, energia rinnovabile e “green” , è tenuta ben stretta dai paesi del nord Europa. Un invito a fare altrettanto.
Nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda con illustri e autorevoli rappresentanti economici, politici ed industriali cui hanno partecipato don Massimiliano Moretti, Vice Direttore dell’ARMO e Franco Molinari, cappellano con una ultra cinquantennale esperienza in ambito industriale.