Indirizzo di saluto di Monsignor Molinari
Sono grato a voi che avete accettato l’invito a condividere insieme questo momento di festa per i settantacinque anni di cammino dell’ ARMO, grato a Roberta per avere organizzato questo momento di festa. Guardando indietro, ma non più di tanto, perché il Signore ci ha creati per andare avanti, per agire secondo lo spirito del Vangelo, vivendo l’oggi così com’è, con il bene e con le negatività di tutti i giorni, con spirito di servizio.
Abbiamo scelto di festeggiare in questa casa che è la visualizzazione dell’amore della Chiesa genovese verso il mondo del lavoro, non in un teatro o in un centro congressi, ma qui dove è passata parte della storia della città, insieme a tante storie personali, ma soprattutto dove passa l’oggi del mondo del lavoro di Genova.
I Cappellani sono pochi e contano sulla vostra collaborazione per svolgere le finalità di assistenza religiosa e morale che l’ARMO si prefigge, secondo il genio del cristianesimo sintetizzato nella massima: “amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come sé stessi”.
L’omelia pronunciata da Monsignor Molinari ha evidenziato il tema del mistero del Natale: “è un evento personaleche si radica nella vicenda interiore di ognuno di noi, a livello di spiritualità e di coscienza. E’ un incontro con il Signore che bussa alla porta della nostra mente e del nostro cuore.”