Mons. Tasca e la pastorale del lavoro
Il nuovo Arcivescovo si è immediatamente inserito nel tradizionale cammino che la Diocesi di Genova fa insieme al mondo del lavoro.
Tra le prime cose, nei giorni d’inizio del suo ministero, ha voluto conoscere di persona la sede dei cappellani del lavoro, in un incontro affettuoso e cordiale con Mons. Molinari, i vicedirettori e alcuni dei cappellani che erano presenti in sede. Nell’incontro ha voluto ascoltare le esperienze dei cappellani, chiedendo in particolare come si muovono all’interno degli ambienti di lavoro e quale spazio di manovra è loro permesso.
Poi ha accettato, già il 21 luglio, di partecipare alla inaugurazione della ripresa dei lavori sul Nodo Ferroviario, dopo una interruzione di circa due anni a causa varie vicissitudini, in un cantiere iniziato dieci anni or sono. Questo fermo ha causato sofferenza e incertezza nei lavoratori e la Chiesa Genovese ha continuato a sostenerli e continua ad essere loro particolarmente vicina.
Tornando al Nodo Ferroviario, si tratta di una infrastruttura indispensabile per la Città e per il Porto e la Chiesa Genovese ne ha appoggiato la realizzazione nelle sedi opportune e secondo modalità che le sono proprie.
Sua Eccellenza ha rivolto un indirizzo di augurio, di cui riportiamo il testo integrale e ha poi benedetto il cantiere e i lavoratori prima che il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti desse l’avvio dei lavori.
Don Gian Piero Carzino
Indirizzo di saluto dell’Arcivescovo
Ministro, Autorità, e lavoratori tutti,
la Chiesa genovese, come sapete, vive da vicino le gioie, le speranze e anche i problemi delle famiglie, delle aziende e della società. È quindi consapevole delle gravi difficoltà in cui da tempo versa il territorio per la scarsità e il degrado dei collegamenti per merci e persone, che hanno conseguenze non solo per la Città, ma anche per la Regione e buona parte del Nord del Paese.
Sono quindi grato che questa importante opera possa riprendere il suo cammino ed invoco dal Signore, con questa benedizione, che – con il serio impegno di tutti i lavoratori coinvolti, ad ogni livello – il vostro lavoro possa svolgersi in sicurezza, nel rispetto della dignità del lavoro, dell’ambiente e dei territori interessati.
Da parte nostra seguiremo, come sempre, con attenzione il procedere dei lavori e vi assicuriamo la nostra preghiera.