L’attuale emergenza sanitaria obbliga i Cappellani a rivedere la presenza pastorale negli ambienti di lavoro. Lo stile della presenza dei Cappellani ha saputo nel tempo affinarsi attraverso una disponibilità alla flessibilità richiesta per adeguarsi alle mutazioni delle realtà aziendali e, a maggior ragione oggi, per adeguarla alle sopraggiunte esigenze di sicurezza.
In questo periodo i Cappellani del lavoro celebravano Sante Messe in azienda per i fedeli defunti, nel mese di dicembre la presenza dei Cappellani, i molti ambienti di lavoro, si focalizzava sulla celebrazione delle Sante Messe natalizie. Quest’anno non sarà possibile quindi occorrerà reinventarsi un modo di essere presenti, un nuovo modo che meglio esprima la condivisione del cammino che i nostri Sacerdoti compiono, all’interno delle aziende, e che dia testimonianza del reciproco affetto tra Chiesa Genovese e mondo del lavoro.
I Cappellani sono sostenuti dalla fondazione A.R.M.O. che, nonostante l’emergenza, non si ferma consentendo ai Cappellani di partecipare all’incontro di formazione del lunedì attraverso collegamenti da remoto. Questi incontri, oltre a fini formativi e di aggiornamento, sono occasioni per individuare nuove iniziative pastorali che permettano di mantenere stretto il legame e il clima comunitario e fraterno con i lavoratori. Durante la riunione di lunedì 16 novembre – nella foto – si sono definite iniziative per continuare il percorso delle formazione e del coordinamento dei collaboratori dei cappellani in occasione del prossimo S. Natale