Un rispettoso saluto a Vostra Eminenza, al Signor Presidente della Repubblica, alle Autorità. Un cordialissimo saluto a Voi lavoratori a nome mio e di tutti i Cappellani del Lavoro. La mia presenza come cappellano in questo stabilimento dura da oltre cinquantanni, durante i quali ho goduto della amicizia vostra e di tutte le componenti aziendali. Ho visto l’ attaccamento al lavoro e all’azienda, espresso attraverso una straordinaria professionalità e voi mi avete contraccambiato con stima e affetto e di questo vi sono grato. Sono certo che anche Vostra Eminenza ricorda ancora la cordialità con cui è stata accolta proprio in questo luogo, in occasione della visita di Papa Francesco nel maggio 2017. Ma oggi il mio più commosso ricordo va a Guido Rossa che mi ha onorato della sua amicizia per molti anni. Ricordo gli ultimi mesi della sua vita e la preoccupazione palpabile nei nostri colloqui. Ricordo un uomo che non ha ricercato vantaggi personali dal suo impegno sindacale e politico, ma che ha sempre agito per il bene di questo stabilimento fino al tragico epilogo. La commemorazione annuale del suo sacrificio offre la preziosa opportunità di ricordare, non solo la figura di Guido Rossa, ma anche i valori nei quali ha creduto e testimoniato: onestà, disinteresse, spirito di servizio, impegno sociale, sindacale e politico declinati attraverso una laboriosità e una professionalità di eccellenza. Come un’eccellenza è questo stabilimento, nato da una intuizione di Oscar Sinigaglia e completato nel 1954, primo centro siderurgico italiano a ciclo integrale, ancora oggi condotto con efficienza e redditività grazie all’impegno di tutti i lavoratori: direzione, operai, impiegati. Uno stabilimento con impianti moderni, produttivi ed altamente competitivi, in grado di essere apprezzato a livello mondiale e continuare a produrre ricchezza e sviluppo per Genova, il Nord-Ovest e tutto il Paese. La Chiesa genovese, da sempre attenta alle istanze del mondo del lavoro, una Chiesa che ama e difende il lavoro nella nostra città, esprime fiducia ed augurio affinché questo grande patrimonio industriale e umano venga adeguatamente salvaguardato e valorizzato. Desidero anche ricordare i caduti a causa degli incidenti sul lavoro, in particolare quello di lunedì scorso, nel vicino Stabilimento di Ansaldo Energia ed esprimere la vicinanza e la preghiera della Chiesa per le vittime e per i loro familiari. Don Franco Molinari – Cappellano del Lavoro