Mercoledì 30 giugno i Cappellani del Lavoro hanno festeggiato la chiusura l’Anno Sociale 2020/21 nelle sede dell’A.R.M.O. in via del Molo alla presenza dell’Arcivescovo, riprendendo una felice tradizione interrotta per vari motivi anni fa. L’evento è stata una felice occasione per ritrovarsi alla fine di un anno difficile che però non ha scoraggiato i cappellani a proseguire nella loro opera pastorale.
Monsignor Molinari, nella sua breve relazione, non si è limitato ad un bilancio degli ultimi mesi ma ha voluto condividere con l’Arcivescovo e i cappellani le speranze, i dubbi e le prospettive per il futuro. Niente sarà come prima e si dovranno trovare nuove metodologie pastorali, questo è vero, ma è anche vero che niente potrà mai sostituire il rapporto personale, basato sulla presenza e la condivisione della vita aziendale quotidiana. Questo rapporto andrà necessariamente ricostruito.
L’Arcivescovo, da parte sua, ha sottolineato come questo ministero è riconosciuto ed apprezzato da tutti, occorre quindi rinforzare i ranghi e tutti noi ci auguriamo che ciò possa avverarsi a breve.