Cappellani del lavoro di Genova2023-11-27T13:47:55+01:00

Dalla Lettera Pastorale del Card. Siri in occasione del XV di Fondazione dei Cappellani del Lavoro

“I Cappellani sanno che sono  corpo di avanguardia. Il sapere questo non deve dar vita ad un vana quanto ingombrante compiacenza, ma deve affinare senza posa la coscienza dell’impegno. Essi sono la prima integrazione della parrocchie che, in via di massima e nella quasi generalità non sono più in grado affatto di raggiungere i propri figli inghiottiti dallo assembramento industriale. Essi aprono una esperienza, che non finirà con loro, ma che probabilmente contiene indicazioni ben più generali sul comportamento del Sacerdozio nel futuro.”

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Indirizzo di saluto di Mons. Luigi Molinari Pellegrinaggio del Mondo del Lavoro – Santuario della Guardia 04 giugno 2023

Giugno 7th, 2023|

La Madonna ci accoglie in questa meravigliosa basilica. Rivolgiamo un [...]

 

RICORDO DI MONSIGNOR MACCHIAVELLO
“Il fuoco nella semplicità”

Ogni anno i Cappellani del Lavoro celebrano la S. Messa in occasione dell’anniversario della morte di Monsignor Luigi Macchiavello (1925-1976), successore di Monsignor Aurelio Torrazza (1912-1975) alla guida dell’ O.N.A.R.M.O., dal 1969 fino alla morte avvenuta il 31 gennaio 1976.
Così lo ricorda Monsignor Molinari nel 2001, a venticinque anni dalla scomparsa: “Di Monsignor Macchiavello rimane la testimonianza di una fedele e quotidiana dedizione alla Pastorale del Lavoro, di un sincero ed illimitato spirito di collaborazione con il proprio Vescovo… Larga parte dello stile che caratterizza la Fondazione A.R.M.O. trae origine dalla paziente opera di Mons. Macchiavello. Tutto fece nel silenzio, nell’umiltà, nella quotidiana presenza accompagnando e servendo l’A.R.M.O. in passaggi difficilissimi per la sua sopravvivenza….[leggi di più]

PAOLO RETI
L’Ingegnere antifascista 

E’ nato a Fiume il 24 febbraio 1900.
Laureato in ingegneria ha lavorato alcuni in Inghilterra. Rientrato a Fiume per aiutare il padre nell’azienda di famiglia,entrò per la prima volta in contatto con il Partito Popolare e con la realtà politica e sociale del movimento cattolico. Fu per lui un’esperienza decisiva alla quale sarebbe rimasto fedele per tutta la vita. 
Nel 1933 è assunto ai Cantieri Riuniti dell’Adriatico, nel 1939 si trasferisce a Genova, all’Ansaldo di cui diventa Direttore. Con la caduta di Mussolini, dopo il 25 luglio 1943 stringe subito rapporti con il movimento antifascista adoperandosi per la rinascita della Democrazia Cristiana, ma nello stesso tempo partecipa alla nascita delle “Commissioni Interne” elette democraticamente per la prima volta dagli stessi lavoratori…..[leggi di più]

 

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